Un viaggio nel cuore del Gargano

Se si volesse individuare il cuore profondo delle tradizioni gastronomi­che del Gargano, bastereb­be spaziare con lo sguardo, cercare un gregge al pasco­lo sui prati assolati di Rigna­no Garganico o San Marco in Lamis, e poi scendere verso San Giovanni Rotondo e Manfredonia per incon­trare Oliveti e mandorleti, ma anche campi di cereali e pomodori. La cucina, basata sui prodotti della zootecnia e della terra, ha alimentato nel corso del tempo un ri­cettario variegato e ricco di raffinate elaborazioni.

La grande tradizione casea­ria che si è sviluppata grazie all’incremento delle razze bovine e ovine, l’artigiana­to alimentare che ha dato vita a singolari salumi e formaggi ( su tutti il famo­so caciocavallo podolico del Gargano), le invenzioni dolciarie, la gastronomia legata al mare, l’alta qua­lità dell’olio extravergine d’oliva, fanno del territorio garganico un’area tra le più rilevanti dell’intera Puglia. Tra i prodotti tipici più dif­fusi vi ricordiamo le arance di Ischitella, Rodi e Vico del Gargano, le anguille di Lesina, il pane di Monte Sant’Angelo, i prodotti ittici di Manfredonia, le carni ovine e caprine di Rignano Garganico, l’olio extravergi­ne d’oliva della fascia costie­ra, le fave di Carpino.

L’artigianato

Orafi e tessitrici, intagliatori e scalpellini, ceramisti e decoratori, maestri carta­pestai, fabbri e maestri d’a­scia, seppure ormai ridotti di numero, ancora tengono viva l’eredità della grande tradizione artigianale ed artistica che ha sempre caratterizzato il Gargano.

Gli itinerari

Natura e turismo, un bino­mio vincente. Sono davvero tanti gli itinerari per far conoscere il ricco patrimo­nio paesaggistico, storico e artistico del Gargano: dalle meravigliose Isole Tremiti alle lagune di Lesina e Vara­no; dai caratteristici centri storici di Vico del Gargano e Carpino, ai trabucchi di Peschici e Vieste, dalle zone umide e i monumenti artistici di Manfredonia alle falesie di Mattinata; dalle doline di San Nicandro Gar­ganico, ai luoghi sacri di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.

Le feste popolari

Le feste popolari del Gargano sono altamente rappresentative di quello che è il calendario di un anno di eventi, riti e rappre­sentazioni che da secoli si svolgono nei paesi gargani­ci, in un intreccio di sacro e profano, che mescola inestricabilmente lo spirito religioso alle sopravvivenze pagane. Tra le manifestazio­ni più importanti, il presepe vivente di Rignano Garga­nico (dicembre/gennaio), i riti della settimana santa, le feste patronali, il Carnevale di Manfredonia.